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lunedì 6 maggio 2013

Lampade compatte....

Lampade compatte esaurite come riutilizzarle.


Oggi vi spiego cosa potrete fare con le lampade compatte ormai alla fine della loro luminosa vita.

Iniziamo col dire che non tutte le lampade sono uguali ed ovviamente hanno anche costi diversi, ma "quasi" sempre se spendete poco ottenete poco.

Le lampade compatte sono costituite da due parti principali:
  • La lampada fluorescente, la parte in vetro bianca.
  • L'elettronica di controllo, nascosta nella parte inferiore della lampada.
Il tempo di vita di queste due parti determina la durata della lampada essendo una dipendente dall'altra.
Dunque se acquistate lampade in cui l'elettronica "muore" prima della parte "lampada" avete sicuramente sprecato i vostri soldi dovendo rottamare il tutto anche se la vostra lampada potrebbe ancora emettere luce.
L'ideale è che la "vita" dei due componenti fosse uguale o quanto più simile e magari anche fosse superiore a quella indicata sulla confezione (es. 10000 ore).
Attualmente la parte intrensicamente più debole è costituita dalla parte luminosa, che con il tempo e con le accensioni si esaurisce, e non riesce più a emettere luce.
Per la parte elettronica, se correttamente dimensionata, non subisce un deterioramento apprezzabile nella vita del sistema.
Esiste però, nelle lampade di scarsa qualità, un sottodimensionamento dell'elettronica che porta ad un surriscaldamento della stessa ed a una morte prematura.
Aprendo la lampada si può norare subito il sottodimensionamento della parte elettronica notando il cambio si colore del circuito, la bruciatura di alcuni componenti o il rigonfiamento di altri.

Ora iniziamo a sezionare una lampada esaurita.

 
Lampada fluorescente compatta
Prendiamo nota della potenza della lampada che poi ci servirà per dimensionare l'eventuale tubo fluorescente da accendere.
Caratterisctiche della lampada
In questo caso la potenza della parte fluorescente è di 20W.
 
Scalpello da legno

Dividere la parte di vetro dalla base.
ATTENZIONE la parte superiore è di vetro, quindi porre attenzione !!

Inserimento dell'atrezzo
Fare leva tra le due parti della lampada per aprire.

Lampada aperta
Ecco l'interno con il circuito elettronico di controllo.

Staccata alimentazione
Con un tronchesino tagliare i due fili di alimentazione dallo zoccolo, lascarli i più lunghi possibile perchè ci serviranno dopo.

Coppia di terminali della lampada
In questa foto viene mostrato il collegamento della copia di fili della lampada collegata al circuito elettronico.
Con una pinzetta svolgere il filo dal terminale metallico per poter separare la lampada dal circuito.

Altra coppia di teminali
Procede in modo analogo con l'altra coppia di terminali.
La posizione potrebbe variare a seconda del produttore.

Lampada sezionata nei tre elementi
Eccovi le tre parti costituenti al lampada:
  • Lo zoccolo da cui la lampada prende l'alimentazione
  • Il circuito elettronico di controllo
  • il tubo fluorescente che emette luce
In questo caso ho notato che il circuito elettronico presentava tutti gli elementi tipici di un surriscaldamento (viraggio del colore verso il marrone nelle parti dove viene riscaldato).
Per essere ok la colorazione deve essere uniforme.


Parte inferiore circuito controllo
Nella parte inferiore noto che 4 resistenze sono bruciate.

Particolare resistenze bruciate
Analizzo inoltre il condensatore presente nella parte superore e noto il classico rigonfiamento che denota la morte del componente.
Tenete bene presente il rigonfiamento del condensatore perchè è diventata tipica negli alimentatori di scara qualità dopo 2 anni di vita (ma che caso dopo la scadenza della garanzia di legge !!).

Condensatore deteriorato
A questo punto l'unica cosa che mi rimane da fare è rottamare il circuito elettronico.
Non mi fido degli altri componenti presenti in quanto il surriscaldamento provoca danni a tutti le parti.
Questo è il classico esempio di soldi buttati !!!!
Elettronica di scarsa qualità.

Per continuare debbo utilizzare un altro circuito recuperato.
Collegamenti elettici
Utlizzando dei cavetti con coccodrilli isolati, collego un fluorescente lineare della potenza della lampada da cui ho estratto il circuito di controllo, in questo caso 20W.

Potenza tubo
 Ho utilizzato un tubo da 18W con elettronica da 20W, la differenza è poca e non provoca problemi.

Collegameti elettrici al tubo fluorescente
 Attenzione ai collegamenti elettrici, non toccare nulla quando collegherete il tutto alla rete elettrica.


Fluoresecente acceso
Ed ecco la lampada accesa !!!

Chiaramente in caso di utilizzo dell'elettronica in modo fisso dovete sostituire i cavi altri con due connettori idonei alla lampada utilizzata, saldare i fili in modo permanente, isolare il circuito elettronico e completare il tutto con una spina idonea.

Ora sapete "quasi" tutto sulle lampade compatte e come capire se avete speso bene i vostri soldi.

Difficoltà: Alta



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