Lampade compatte esaurite come riutilizzarle.
Oggi vi spiego cosa potrete fare con le lampade compatte ormai alla fine della loro luminosa vita.
Iniziamo col dire che non tutte le lampade sono uguali ed ovviamente hanno anche costi diversi, ma "quasi" sempre se spendete poco ottenete poco.
Le lampade compatte sono costituite da due parti principali:
- La lampada fluorescente, la parte in vetro bianca.
- L'elettronica di controllo, nascosta nella parte inferiore della lampada.
Dunque se acquistate lampade in cui l'elettronica "muore" prima della parte "lampada" avete sicuramente sprecato i vostri soldi dovendo rottamare il tutto anche se la vostra lampada potrebbe ancora emettere luce.
L'ideale è che la "vita" dei due componenti fosse uguale o quanto più simile e magari anche fosse superiore a quella indicata sulla confezione (es. 10000 ore).
Attualmente la parte intrensicamente più debole è costituita dalla parte luminosa, che con il tempo e con le accensioni si esaurisce, e non riesce più a emettere luce.
Per la parte elettronica, se correttamente dimensionata, non subisce un deterioramento apprezzabile nella vita del sistema.
Esiste però, nelle lampade di scarsa qualità, un sottodimensionamento dell'elettronica che porta ad un surriscaldamento della stessa ed a una morte prematura.
Aprendo la lampada si può norare subito il sottodimensionamento della parte elettronica notando il cambio si colore del circuito, la bruciatura di alcuni componenti o il rigonfiamento di altri.
Ora iniziamo a sezionare una lampada esaurita.
Lampada fluorescente compatta |
Caratterisctiche della lampada |
Scalpello da legno |
ATTENZIONE la parte superiore è di vetro, quindi porre attenzione !!
Inserimento dell'atrezzo |
Lampada aperta |
Staccata alimentazione |
Coppia di terminali della lampada |
Con una pinzetta svolgere il filo dal terminale metallico per poter separare la lampada dal circuito.
Altra coppia di teminali |
La posizione potrebbe variare a seconda del produttore.
Lampada sezionata nei tre elementi |
- Lo zoccolo da cui la lampada prende l'alimentazione
- Il circuito elettronico di controllo
- il tubo fluorescente che emette luce
Per essere ok la colorazione deve essere uniforme.
Parte inferiore circuito controllo |
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Particolare resistenze bruciate |
Tenete bene presente il rigonfiamento del condensatore perchè è diventata tipica negli alimentatori di scara qualità dopo 2 anni di vita (ma che caso dopo la scadenza della garanzia di legge !!).
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Condensatore deteriorato |
Non mi fido degli altri componenti presenti in quanto il surriscaldamento provoca danni a tutti le parti.
Questo è il classico esempio di soldi buttati !!!!
Elettronica di scarsa qualità.
Per continuare debbo utilizzare un altro circuito recuperato.
Collegamenti elettici |
Potenza tubo |
Collegameti elettrici al tubo fluorescente |
Fluoresecente acceso |
Chiaramente in caso di utilizzo dell'elettronica in modo fisso dovete sostituire i cavi altri con due connettori idonei alla lampada utilizzata, saldare i fili in modo permanente, isolare il circuito elettronico e completare il tutto con una spina idonea.
Ora sapete "quasi" tutto sulle lampade compatte e come capire se avete speso bene i vostri soldi.
Difficoltà: Alta
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